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La mia prima volta da trav
di Travinpriv
18.06.2022 |
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"Che non era proprio questo quello che cercavo o quello che avevo in mente, per cui il gioco per me finisva li..."
Era un giorno come tanti, un giretto nelle varie chat ma senza aspettative... quando, all'improvviso mi viene notificato un messaggio... che citava più o meno questo: " Ciao, il tuo profilo mi ispira molto, sono sicuro che soddisferesti a pieno le mie aspettative... rispondimi e non te ne pentirai"... mi dissi... beh, uomo deciso! Ma sarà uno dei tanti che scrive in un momento di eccitazione e poi svanisce nel nulla... ma preso dalla curiosità e dalla decisione del suo messaggio iniziale, decisi di rispondere.... dopo pochi messaggi mi sorprese nuovamente, lasciandomi il suo numero di telefono.. la nostra conversazione durò un paio di giorni parlando del più e del meno... ad un certo punto mi diede un ultimatum dicendomi, "domani sera aperitivo insieme senza se e senza ma, altrimenti scordati il mio numero... unica condizione presentati senza barba,baffi, barbetta ecc. "La sua decisione mi lasciò senza parole se non un timido e timoroso, "ok, non ti deluderò ".
Mi presentai nel luogo dell'appuntamento completamente sbarbato come richiesto... dopo qualche minuto vidi arrivare lui... uomo maturo, elegante, brizzolato e barbetta, alto circa 185cm con un po' di panzetta.
Dopo i primi convonevoli ci sedemmo ad un bar e ordinammo un aperitivo... nel frattempo mi disse: "bravo vedo che che hai il viso completamente depilato, ti piace ubbidire eh? Questo è un buon segno". Impacciato risposi, mi piace mantenere le promesse...
Continuammo col nostro aperitivo, ad un certo punto mi diede un pizzicotto sul capezzolo che sporgeva dalla camicia e con sguardo sicuro, da marpione e con lingua tra i denti leggermente fuori, mi disse hai delle belle tette... se vuoi salire da me ci penso io a te!
Gli dissi che forse non era il caso... ma lui con un'altro pizzicotto sul capezzolo, stavolta più potente... mi disse.. non hai scelta vieni su da me e senza tante storie.
Ci alzammo, pagammo il conto e mi prese a braccetto e mi guidò verso casa sua, timoroso lo seguii... nel percorso mi disse brava (per la prima volta si rivolse al femminile) Brava, vedrai che non te ne pentirai.
Arrivati in casa, chiusa la porta... subito una pacca sul culo e senza mai lasciarlo mi spinse faccia al muro... sentii la sua presenza da dietro, mi allargò le gambe con i suoi piedi, appoggiò il suo bacino sul mio culo, mi alitò sul collo, me lo baciò poi prese le mie mani, me li alzò e bloccò in alto sul muro e con una mano me li tenne ferme e l'altra continuò a palparmi.... ad un certo punto mi disse... ecco hai un buon potenziale, da ora inizierà la tua trasformazione e sarai mia, Tania. Si, mi aveva ribattezzata come Tania.
Ora ti affiderai a me, non aver paura, vedrai che poi mi ringrazierai... titubante gli dissi... che non era proprio questo quello che cercavo o quello che avevo in mente, per cui il gioco per me finisva li .
Mi prese per un braccio e Con un deciso " DOVE CAZZO VORRESTI ANDARE? ormai sei nella tana del lupo e decido io cosa si fa o non si fa, capito troia?" Ora inizia a spogliarti completamente o te li strappo quei vestiti...
Mi rifiutai e mi diressi verso la porta... lui mi bloccò e abbraccio da dietro e mi disse... dai scherzavo, vieni qua dai, rilassiamoci, spogliati che ti faccio un bel massaggio per farmi perdonare. Queste sue parole gentili mi fecero tranquillizzare e mi spogliai... iniziò a massaggiarmi ovunque, prese una crema a suo dire idratante e me la sparse ovunque: dal collo, al petto, al pube, alle gambe.... insomma, Ovunque... ecco Tania, ora vedrai che starai meglio e potrai essere la mia femmina... mi baciò, continuò col suo massaggio e dopo circa 15 minuti mi disse ora per vedere tutti i benefici della crema dovrai farti una doccia e vedrai che effetto amore...
Andai in doccia e vidi il mio corpo spogliarsi di quei pochi peli che avevo. Cazzo... altro che crema idratante, il bastardo mi aveva spalmato una crema depilatoria, uscito dalla doccia completamente depilata.... l'unica cosa che riuscii a dire è stato "sei uno STRONZO" lui in tutta risposta disse: ti avevo detto che ormai sei nella tana del lupo", ora seguimi senza fiatare... mi portò in camera e mi ordinò di indossare tutto quello che avrei trovato sul letto senza fiatare e poi di raggiungerlo in salotto. Non risposi. E lui... hai capito cosa ti ho detto troia? RISPONDI!! Risposi con un timido SI, lui "SI PADRONE" d'ora in poi sarò il tuo padrone lurida cagna. Ora fai quello che ti ho detto senza fiatare...
Andò in salotto e io indossai quello che trovai sul letto: calze autoreggenti nere, perizoma e reggiseno nero merlettati una parrucca con capelli lunghi e neri e infine un collarino con borchie in metallo e mi presentai nel salotto come ordinato.
lui esclamò oh! Bella la mia puttanella, così ti voglio, dei fantastica e ora potrò farti divertire come piace a te.
Avvertivo una sensazione strana, di imbarazzo totale, ma allo stesso tempo piacevole.
Su, vieni qua tania, mettiti in ginocchio... che nel vederti così già mi è diventato duro e ho voglia di fartelo assaggiare... iniziò a sbottonarsi la cinta e i pantaloni... si tolse la camicia, un bel petto villoso e un bel po' di pancia... ma io ero imbambolato e imbarazzato... si alzò si mise davanti a me e mi spinse fino a farmi inginocchiare... su piccola la tua ricompensa ce l'hai davanti... so che lo vuoi dai ficcatelo dentro la bocca, le troie come te... questo vogliono... iniziai a fargli un pompino... leccai la sua cappella lentamente la mia lingua girava intorno alla sua cappella per poi affondarci dentro... era grosso, sentivo lui gemere dal piacere e questo mi eccitava... su, Tania! Dai... mmmmm che brava che sei.. dai più giù troia... daiiii ad un certo punto mi prese la testa me la blocco e iniziò a condurre lui il gioco... con colpi profondi fino a toccare le tonsille e colate di saliva uscire dalla mia bocca... cazzo amore cosi mi mandi al manicomio... vieni alzati... mi mise piegata sul tavolo a testa in giù quasi a pecorina... questo perizoma ti fa un culo da favola amore e partì una bella sculacciata, incominciò a lubrificarmelo con la saliva, esclamò
è bello stretto eh?! Ma ora ci penso io... iniziò a giocarci dapprima con le dita e quanto meno me lo aspettavo... con una spinta decisa mi fece entrare il suo cazzo... un dolore lancinante e un urlo fuoriuscì da me ma subito bloccato dalla sua mano... zitta Amore, so che fa male ma ora passa, col suo cazzo dentro si accasciò su di me come a proteggermi... dopo qualche secondo lo toglie ma subito dopo lo rimette... inizia a pompare, mi stritola le tette e i capezzoli... non si ferma e pian piano mi abituo a lui e il dolore fa posto al piacere.... col cazzo ancora dentro mi fa alzare dal tavolo e mi spiaccica di viso al muro... ecco amore ora sei mia, sei la mia troia e so che stai godendo.... godi... eccoti il cazzo del tuo maschio fino in fondo... e continuò con i suoi colpi decisi e sicuri... li sento tutti, me lo sento tutto dentro e lui un vero maschio che si scopa la sua femmina... mi portò sul divano, mi alzò le gambe e continuò imperterrito a scoparsi la sua femmina, questa volta potevo guardare il suo viso godurioso e pompò pompò sempre di più fino a quando geme... e mi disse ecco troia ora ti ingravido... siii eccomi...mmmmm ora sei mia per sempre e completamente.... hai il mio seme dentro di te e ti ho fatto la mia Femmina
Ecco questa è stato il mio battesimo da trav, mi sono sentita femmina per la prima volta. E ancor oggi non faccio che ringraziare colui che mi ci ha fatto sentire trasformandomi nella sua femmina.
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Vi invitiamo comunque a segnalarci i racconti che pensate non debbano essere pubblicati, sarà nostra premura riesaminare questo racconto.
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